Description

Tutti   sanno che il   continente africano oppone   alla   curiosità degli europei barriere spesso in­sormontabili. L’Autore di questo libro – medico e funzionario co­loniale – è stato in grado di su­perarle. Andato in Africa come medico   del   Duca   d’Aosta,   il dottor Denti di Pirajno vi rima­se circa un quarto di secolo, con­cludendo la sua avventura afri­cana   nel   1943,   quando, come Governatore di Tripoli, dovette consegnare la città al comandan­te dell’VI II Armata britannica. La sua attività di medico, la co­noscenza delle lingue locali, l’in­teresse con il quale accoglieva ogni nuova esperienza, la capa­cità – come egli stesso ci dice -di accettare l’uomo quale è, e la donna come vorrebbe essere, furono le chiavi che gli permi­sero   di   aprire le porte chiuse dell’anima nativa, di avvicinare Africani d’ogni condizione socia­le ricevendone le confidenze e studiandone le reazioni. La sua umanità, il suo tatto, la sua pa­zienza gli procurarono l’amicizia e la fiducia del Ras abissino e del mendicante berbero, del con­trabbandiere del Mar Rosso e della   principessa   egiziana,   del “mercante di ombre” di Massaua e del Vescovo di Tripoli. La com­prensione   umana   dell’Autore, sempre vigile e operante, infonde vita e calore nei racconti nei quali ci narra le sue colorite esperien­ze di medico e di funzionario.

source: revers de jaquette